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Sviluppo della progettazione strutturale esecutiva, assistenza al cantiere.

L’investimento complessivo è pari a 40 milioni di euro, comprensivi dei 5,5 milioni che Cia-Conad sborserà per la nuova caserma dei Carabinieri (di 3273 metri quadrati) in via monsignor Leo Bagnoli, tra il viadotto Kennedy e la Secante, al posto dei condomini previsti una decina d’anni fa e mai realizzati. La caserma sarà ceduta gratuitamente all’Amministrazione comunale, in questo modo il Comune potrà incassare il canone di affitto dell’Arma.

L’aumento totale di superficie del centro commerciale vedrà il Montefiore passare da 11mila a 19mila metri quadrati. Un modo per trattenere in città, nelle intenzioni di Cia-Conad, i clienti che vanno a far spesa nei grandi centri commerciali della Romagna, mantenendo comunque l’insediamento entro una media dimensione (la metà del Punta di Ferro di Forlì ed un terzo rispetto alle Befane di Rimini).

I nuovi locali sorgeranno nell’area brulla tra via Assano e via Cappelli, accanto al distributore di benzina e davanti alla sede di Hera. Al piano terra sono previsti parcheggi (come nella struttura esistente) mentre i negozi del piano superiore saranno collegati all’attuale Montefiore attraverso delle gallerie sopraelevate su via Cappelli.

(il sovrappasso su via Cappelli)

L’Unieuro (ex Marco Polo) si trasferirà nel nuovo edificio, mantenendo all’incirca le dimensioni attuali. Nei locali liberati dalla catena di elettronica si espanderà invece il supermercato Conad esistente.

Nei nuovi spazi su via Assano troveranno posto anche altre medie strutture: una di abbigliamento (1900 metri quadrati), una di scarpe (1100 mq), una ancora da definire (400 mq), oltre a qualche centinaio di metri quadrati di piccoli negozi.

Per collegare l’espansione al centro commerciale esistente sarà spostata l’attuale parafarmacia (ora in fondo alla piazza principale) e il negozio di scarpe Bata (oggi nella galleria che porta al ristorante). In questo modo il Montefiore avrà un percorso circolare, senza punti ciechi.

La casa colonica esistente, accanto al piazzale Renato Turci, sarà trasformata in ristorante di pregio, mentre tra la rotonda Sigfrido Sozzi e piazza Chino Bellagamba sorgerà una torre triangolare per uffici.